Collezioni di mineralogia

Comprendono oltre 14.000 reperti riferibili a circa 800 differenti specie mineralogiche. Sono pochissimi i campioni acquistati mentre la maggior parte è frutto di donazioni risalenti già ai primi del ‘900. I giacimenti minerari presenti nella provincia di Bergamo hanno fornito una incredibile varietà di campioni, soprattutto in riferimento a quei minerali utili all’uomo che nel passato hanno caratterizzato l’economia del nostro territorio. Le collezioni raccolgono inoltre minerali provenienti da diverse località nazionali e internazionali ma includono anche “schegge di corpi celesti” quali meteoriti provenienti da Namibia, Australia, India e dal famoso sito di “Meteor Crater” nel deserto dell’Arizona.

Venceslao Cavalletti

La collezione risale al 1940 e comprende circa 500 minerali provenienti da giacimenti italiani, principalmente di Piemonte, Toscana e Sardegna, e da altre località soprattutto di Tunisia ed Egitto. Complessivamente sono state riconosciute 61 differenti specie mineralogiche raccolte dall’ingegnere minerario milanese durante i suoi anni lunghi anni di attività. Degni di nota e di particolare pregio sono gli oltre 200 campioni di zolfo provenienti dalle miniere di Perticara (Rimini) che vinsero una medaglia all'Esposizione Internazionale di Parigi del 1900 e la serie di cristalli limpidi e trasparenti di gesso provenienti dall’area emiliana.

Mario Antofilli

Costituita da oltre 11.000 pezzi, costituisce il nucleo principale delle collezioni di mineralogia. Donata nel 1989 dalla Provincia di Bergamo, comprende oltre 650 differenti specie prevalentemente rappresentate da campioni liguri provenienti dalle principali località mineralogiche della regione molto spesso scoperte dallo stesso Antofilli. Tra i campioni provenienti dal resto del mondo vanno ricordati alcuni minerali di pregio estetico e di valore commerciale come gli opali arlecchino dell'Australia, le rodocrositi della Romania e un rubino dell'Africa con gemma lunga oltre 1 cm. Importante la sezione costituita da oltre 2600 micromounts, ovvero microscopici cristalli molto apprezzati dai collezionisti.

Antonio Canavesi

Donata al Museo nel 1993  da Antonio Canavesi, provetto ed appassionato alpinista bergamasco e presidente del Gruppo Orobico Minerali negli anni ’80. La collezione include oltre 430 campioni provenienti da varie località italiane, da numerosi stati europei ed include anche minerali rari legati ad aree dell’Africa, dell’Asia e dell’America. Alcuni interessanti reperti sono legati a distretti minerari bergamaschi ormai inattivi da molti anni come quelli delle miniere di zinco nelle Valli Brembana e Seriana o delle miniere di ferro in Val di Scalve. Complessivamente si distinguono ben 236 differenti specie mineralogiche che evidenziano il valore dal punto di vista sistematico di questa collezione.

Franco Maida

Comprende più di 4000 campioni riferiti ai più noti giacimenti bergamaschi, italiani e stranieri. Donata nel 2016 ha arricchito di ben oltre 200 nuove specie le collezioni del Museo. Franco Maida, fondatore del Gruppo Orobico Minerali, fu tra i primi ricercatori nelle miniere dismesse di Zogno, Dossena e Schilpario. Non ultimi, tra i preziosi tesori di questa collezione, vanno ricordati i frammenti di meteoriti di Gibeon (Namibia) e del deserto dell’Arizona. L’intenso lavoro di ricerca, studio e scambio di Maida è documentato dalla ricca collezione mineralogica e dalla fitta corrispondenza epistolare donata al museo insieme al personale archivio fotografico e alla raccolta di pubblicazioni edite negli anni.

Collezioni storiche

Il primo nucleo della collezione mineralogica è costituito dalla donazione fatta nel 1887 da Federico Terzi che raccoglie campioni di elevato valore storico provenienti dall'Isola d'Elba. A partire dai primi del 900 la collezione del primo direttore del Museo, Enrico Caffi, va ad arricchire il nucleo originale di 40 nuove specie di minerali in gran parte provenienti da miniere bergamasche ma anche da altre località italiane ed estere. Sempre nello stesso periodo, fino a circa il 1930, alle collezioni del Museo si aggiungono minerali provenienti dalle miniere di zinco della bergamasca donati sia dalla società Vieille Montagne che ne deteneva le concessioni di scavo sia, in forma personale, dal suo direttore Luigi Noble.

altre Collezioni

Dal 1931 molte raccolte sono entrate a far parte della collezione mineralogica del Museo fra cui quella del conte Piero Piccinelli che include 70 differenti specie mineralogiche, quella donata dall’ing. Cesare Volta che raccoglie circa 200 minerali principalmente provenienti dalle miniere dell'Isola d'Elba tra cui alcuni bellissimi campioni di ematite o quella donata dagli eredi di Costantino Beltrami. Le donazioni del Gruppo Orobico Minerali, iniziate negli anni ’70, danno voce ai tanti studiosi ed appassionati, che non è possibile ricordare singolarmente, che negli anni hanno deciso di lasciare al Museo cittadino piccole o grandi “preziose eredità”.

Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi © 2022. Tutti i diritti riservati
Privacy Policy / Cookie Policy / Note Legali
Piazza Cittadella, 10 – 24129 Bergamo tel:+39035286011 infomuseoscienze@comune.bergamo.it

Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi – Bergamo © 2022 Tutti i diritti riservati
Privacy Policy / Cookie Policy / Note Legali