Checklist ragni italiani

pdf


 

La Checklist dei ragni italiani

(versione Giugno 2018)

a cura di Paolo Pantini e Marco Isaia

in collaborazione con Fulvio Gasparo, Harald Hansen e Alessio Trotta

pdfPantini & Isaia – Checklist of the Italian spiders June 2018.pdf2.66 MB

INTRODUZIONE

Conoscere la biodiversità di un territorio significa in primo luogo conoscere la quantità e la qualità dei taxa presenti nello stesso, dati fondamentali per poter svolgere in modo appropriato ulteriori approfondimenti sugli aspetti ecologici e biologici delle varie specie. A loro volta queste conoscenze sono indispensabili per coloro i quali devono progettare e pianificare interventi volti alla tutela dell’ambiente ed alla valorizzazione della biodiversità. L’Italia è stato il primo Paese europeo ad organizzare un censimento della fauna nazionale grazie alla pubblicazione, a partire dal 1993, di una checklist delle specie animali italiane (Minelli, Ruffo & La Posta, 1993-1995). A tale lista ha fatto seguito in tempi recenti il progetto CKmap con lo scopo di quantificare meglio le risorse faunistiche del nostro paese e verificarne la distribuzione sul territorio (Ruffo & Stoch, 2005). Nonostante questo primato la conoscenza delle specie animali che vivono in Italia è ancor oggi ben lontana dall’essere completa soprattutto se si considerano gli invertebrati (Ruffo & Vigna Taglianti, 2002).Tra questi gli Araneae si rivelano particolarmente interessanti in quanto rappresentano uno dei più grandi gruppi di predatori terrestri, caratterizzati da un’elevata diversità e dalla capacità di colonizzare tutti gli habitat terrestri. Inoltre, grazie anche alla sensibilità ai cambiamenti antropici evidenziata da molte specie ed alla posizione strategica occupata da questi predatori apicali nella catena trofica i ragni sono particolarmente importanti negli studi di carattere ecologico. Scopo di questo sito è quello di fornire un quadro aggiornato delle conoscenze sull’araneofauna italiana.

LE FONTI

La nuova checklist è stata elaborata nell’ambito di un progetto più ampio volto alla realizzazione di un catalogo dei ragni italiani per il quale tutte le informazioni di carattere geografico, bibliografico e tassonomico, pubblicate nella letteratura scientifica nazionale ed internazionale, vengono inserite in un database relazionale.

Fondamentale dunque è la compilazione di una bibliografia riguardante l’araneofauna italiana il più possibile completa ed aggiornata. Non esiste ad oggi infatti un lavoro di sintesi che riporti un elenco delle fonti bibliografiche riguardanti i ragni italiani, i riferimenti sono dispersi in centinaia di pubblicazioni ed il lavoro di reperimento delle fonti è stato svolto progressivamente nel corso degli anni ed è in continuo aggiornamento. Per i lavori antecedenti al 1940 si è fatto principalmente riferimento a Bibliographia Araneorum (Bonnet, 1955-1959), per il periodo successivo importante è stata la consultazione di “A catalogue of the Araneae described between 1940 and 1981” (Brignoli, 1983) e delle diverse edizioni di “Advances in spider taxonomy” (Platnick, 1989, 1993, 1998) e successivamente del “The World Spider Catalog”. Importante anche l’accurata analisi delle bibliografie degli articoli che venivano progressivamente visionate e le indicazioni fornite da amici e colleghi.

La bibliografia comprende tutte le pubblicazioni espressamente dedicate ai ragni italiani: lavori tassonomici, faunistici, cataloghi, lavori di sintesi, necrologi e biografie di aracnologi italiani ecc.. Sono stati inoltre inseriti anche lavori che pur non riguardando direttamente l’araneofauna italiana riportano tra il materiale esaminato esemplari campionati in Italia. Non sono state considerate nella compilazione della bibliografia: tesi di laurea, tesi di dottorato, poster presentati a congressi, relazioni tecniche.
Particolarmente numerose sono le pubblicazioni di carattere biospeleologico, a tale riguardo possiamo considerare presenti tutti i lavori pubblicati da aracnologi mentre sicuramente sarà doveroso aggiornare in futuro quelle a carattere più strettamente speleologico ove insieme alla descrizione delle cavità vengono riportati alcuni dati sulla fauna presente. Spesso si tratta di articoli pubblicate su bollettini o edizioni di carattere locale. Da ricordare che i dati sulle specie rinvenute in grotta sono stati accuratamente analizzati, fino al 1985, da Brignoli nel “Catalogo dei ragni cavernicoli italiani” (1972, 1985).

LA CHECKLIST

Per una più agevole consultazione le specie sono elencate in ordine alfabetico. La sistematica adottata è quella del “The World Spider Catalog, Version 15.5” ciò ha comportato rispetto alle liste precedentemente pubblicate l’esclusione di molte specie cadute in sinonimia. Sono inoltre state escluse dalla lista i nomen nudum e le species inquirendae.
Oltre alle informazioni tassonomiche per ogni specie, vengono riportati:

  • la sigla del corotipo con riferimento a Vigna et al. (1992, 1999),
  • l’indicazione della presenza in Italia continentale (It), Sardegna (Sard) e Sicilia (Sic). Gli arcipelaghi e le isole minori non sono al momento indicati e il dato ricade a seconda della regione di competenza nell’Italia continentale o nelle due isole maggiori,
  • l’indicazione di specie ad areale ristretto. Vengono distinte specie il cui areale è compreso interamente nei confini politici del nostro Paese (EI) e specie il cui areale ricade in parte anche nei paesi confinanti (E).

In alcuni casi sono state inserite delle note che riportano ulteriori informazioni, in particolare vengono evidenziate:

  • per le specie endemiche la località tipica e la distribuzione,
  • specie la cui presenza nel nostro paese necessita di conferma in quanto segnalate solo in vecchie pubblicazioni,
  • specie rare o presenti solo marginalmente nel territorio italiano,
  • specie aliene,
  • specie o gruppi di specie con problemi tassonomici che comportano problemi nell’identificazione.

Di estrema importanza è l’elenco delle specie omesse che consente di evitare di infarcire la lista di taxa di dubbia validità, frutto di errori di determinazione, sviste ecc. consentendo comunque di valutare le scelte fatte. In particolare sono state inserite in questa lista:

  • species inquirendae,
  • specie che sono risultate determinate erroneamente secondo quanto emerso dalla bibliografia o tramite verifica diretta degli esemplari,
  • specie la cui presenza in Italia non è ritenuta verosimile.

La checklist riporta dati di 1656 taxa di rango specifico o sottospecifico riferibili a 1643 specie, 431 generi e 54 famiglie (vedi tabella). Le sottospecie presenti sono 26 riconducibili a 13 specie.

 Per ulteriori informazioni sulla distribuzione delle specie in Italia, la segnalazione di errori o dimenticanze potete contattarci ai seguenti indirizzi:

Paolo Pantini
Museo Civico di Scienze Naturali “E. Caffi”
Piazza Cittadella 10
I-24129 Bergamo
email: ppantini@comune.bg.it

Marco Isaia
Lab. di Ecologia – Ecosistemi terrestri
Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi
Università di Torino
Via Accademia Albertina, 13 – 10123 Torino
email: marco.isaia@unito.it

RINGRAZIAMENTI

Un sentito ringraziamento a tutti i colleghi che hanno consentito di individuare e recuperare numerose fonti bibliografiche e che con i loro suggerimenti e critiche hanno contribuito a migliorare il risultato finale. In particolare grazie a:
Arthur Decae che ci ha guidato nel risolvere numerose perplessità nell’ambito dei migalomorfi.
Fulvio Gasparo che ci ha stimolato a riflettere su diversi aspetti del lavoro ed a messo a disposizione la sua grande conoscenza della fauna cavernicola e della famiglia dei Dysderidae. Inoltre con pazienza ha letto diverse versioni della checklist ed ha segnalato con la consueta competenza e precisione innumerevoli errori e imprecisioni.
Harald Hansen che senza esitazione e con estrema cortesia ha messo a disposizione le sue preziose conoscenze sui ragni italiani che hanno consentito di risolvere innumerevoli dubbi ed evidenziare situazioni poco chiare rendendo certamente più affidabile e completa l’intera checklist.
Alessio Trotta per le proficue informazioni che nel corso di molti anni abbiamo scambiato e per i numerosi articoli “introvabili” che ha recuperato.

Un ringraziamento per il prestito di materiale e la consultazione delle collezioni alla dott.ssa Monica Leonardi del Museo di Storia Naturale di Milano, al dott. Luca Bartolozzi del Museo di Storia Naturale di Firenze ed al dott. Leonardo Latella del Museo di Storia Naturale di Verona.

Infine un sentito ringraziamento a Norman Platnick e Wolfgang Nentwig ed i loro collaboratori che si occupano dei siti Araneae spiders of Europe e The World spiders catalogue sui quali abbiamo passato giorni e giorni alla ricerca di informazioni e che rappresentano risorse straordinarie per lo studio dei ragni ricordando che in pochi altri gruppi animali gli studiosi hanno a disposizione di risorse equivalenti.

 

BIBLIOGRAFIA

Bonnet P., 1945 – Bibliographia araneorum; analyse methodique de toute la litterature araneologique jusqu‘en 1939. Douladore, Tolouse, 1: 832 pp.

Brignoli P.M. 1972 – Catalogo dei ragni cavernicoli italiani. Quaderni di speleologia. Circolo Speleologico Romano, 1: 5-211.

Brignoli, P.M. 1983 – A catalogue of the Araneae described between 1940 and 1981. Manchester University Press, 755 pp.

Brignoli P.M. 1985 – Aggiunte e correzioni al “Catalogo dei ragni cavernicoli italiani”. Memorie del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, 4: 51-64.

Minelli A., Ruffo S., La Posta S. (eds.) 1993- 1995 – Checklist delle specie della fauna italiana. Edizioni Calderini,Bologna.

Platnick, N. I. 1989 – Advances in Spider Taxonomy 1981-1987: A Supplement to Brignoli’s A Catalogue of the Araneae described between 1940 and 1981. Manchester University Press, 673 pp.

Platnick, N. I. 1993 – Advances in spider taxonomy 1988-1991, with synonymies and transfers 1940-1980. The New York Entomological Society, New York, 846 pp.

Platnick, N. I. 1998 – Advances in spider taxonomy 1992-1995 with redescriptions 1940-1980. New York Entomological Society, New York, 976 pp.

Ruffo S., Stoch F. (eds.) 2005 – Checklist e distribuzione della fauna italiana. Memorie del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, 2a serie, Sezione Scienze della Vita, 16: 307 pp.

Ruffo S., Vigna Taglianti A. 2002 – Generalità sulla fauna italiana. In: Minelli A., Chemini C., Argano R. & Ruffo S. (a cura di), La fauna in Italia, Touring Editore, Milano e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Roma: 24-28.

Vigna Taglianti A., Audisio P.A., Belfiore C., Biondi M., Bologna M.A., Carpaneto G.M., De Biase A., De Felici S., Piattella E., Racheli T., Zapparoli M. & Zoia S., 1992 – Riflessioni di gruppo sui corotipi fondamentali della fauna W-Paleartica ed in particolare italiana. Biogeographia, 16: 159-179.

Vigna Taglianti A., Audisio P.A., Biondi M., Bologna M.A., Carpaneto G.M., De Biase A., Fattorini S., Piattella E., Sindaco R.,Venchi A. & Zapparoli M., 1999 – A proposal for a chorotype classification of the Near East fauna in the framework of the Western Paleartic region. Biogeographia, 20: 31-59.

 

Il lavoro dovrebbe essere citato come:

 Pantini P., Isaia M. 2018: Checklist of Italian spiders. Version June 2018. https://www.museoscienzebergamo.it/web/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=96&Itemid=94

 

Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi © 2022. Tutti i diritti riservati
Privacy Policy / Cookie Policy / Note Legali
Piazza Cittadella, 10 – 24129 Bergamo tel:+39035286011 infomuseoscienze@comune.bergamo.it

Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi – Bergamo © 2022 Tutti i diritti riservati
Privacy Policy / Cookie Policy / Note Legali