La collezione di Endenna

La scoperta dei fossili in questa località, in comune di Zogno (Val Brembana), si deve ai lavori per la costruzione di un acquedotto che hanno portato alla luce strati di rocce triassiche, appartenenti alla formazione del Calcare di Zorzino, noti per il ricco contenuto paleontologico. La collezione raccoglie oltre 300 reperti frutto di campagne di scavo a cura del Museo, di attività di ricerca sul campo condotte dal prof. Andrea Tintori dell’Università degli Studi di Milano e cofinanziate dal Museo ma anche frutto di donazioni fatte da appassionati e da collaboratori dell’Istituto. Oggi il sito paleontologico di Endenna-Poscante è riconosciuto Geosito con livello di interesse nazionale.

La collezione si è formata a partire dalla fine degli anni ’70 e rappresenta un esempio importante di patrimonio paleontologico legato ad un Geosito riconosciuto con livello di interesse nazionale.  Sono stati scoperti fossili per lo più di rettili e pesci, meritevoli di nota sono due generi sconosciuti fino al loro rinvenimento e descrizione: Brembodus ridens, pesce Picnodonte dalla tipica cresta dorsale allungata ben adattato alla vita di barriera corallina ed Endennasaurus acutirostris rettile abile predatore acquatico ma probabilmente anche frequentatore della terraferma vista la natura robusta degli arti.

Endennasaurus acutirostris
Mystriosuchus planirostris

Altre specie descritte sulla base dei fossili rinvenuti ad Endenna sono i pesci Dapedium noricum e Thoracopterus magnificus e il rettile terrestre Drepanosaurus unguicaudatus, specie arboricola con dieta insettivora ben adattata alla vita in ambiente costiero. Altri resti fossili molto rappresentativi di questa collezione sono Psephoderma alpinum, rettile Placodonte caratteristico per il robusto carapace che lo rende in qualche modo anatomicamente simile alle attuali tartarughe, e Mystriosuchus planirostris, fitosauro ben adattato alla vita acquatica. Quest’ultimo reperto ha un grande valore scientifico in quanto, con i suoi 4 metri di lunghezza, è uno dei pochissimi esemplari al modo in cui si sia conservato l’intero scheletro.

Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi © 2022. Tutti i diritti riservati
Privacy Policy / Cookie Policy / Note Legali
Piazza Cittadella, 10 – 24129 Bergamo tel:+39035286011 infomuseoscienze@comune.bergamo.it

Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi – Bergamo © 2022 Tutti i diritti riservati
Privacy Policy / Cookie Policy / Note Legali