Fabbri R., Allemand R. – Revisione delle specie di Pedilophorus del gruppo auratus (Duftschmid, 1825) e note aggiuntive sul gruppo macedonicus (Schubert, 1969) (Coleoptera, Byrrhidae). 2.15 Mb
Le specie di Pedilophorus del gruppo auratus erano finora due (P. auratus e P. rhodopensis), ampiamente diffuse nell’Europa centrale e meridionale. Nel presente contributo due taxa del gruppo auratus, prima considerati come aberrazioni di P. auratus (coerulescens Apfelbeck, 1896 e obscurus A. Fleischer, 1908), sono elevati a specie buone (P. coerulescens n. sp. e P. obscurus n. sp.) e sono descritte una specie e una sottospecie nuove (P. sennii n. sp. e P. oscurus inflexus n. ssp.). Per tutte e sei le entità sono presentati gli organi genitali maschili e le cartine di distribuzione. Altre due nuove specie di Pedilophorus del gruppo macedonicus sono descritte dei Balcani; P. permixtus n. sp. e P. inexspectatus n. sp.. P. zelenosivus Fabbri & Allemand è posto in sinonimia (syn. nov.) con P. macedonicus e per quest’ultimo è designato un lectotipo. Anche per queste quattro specie sono presentati gli organi genitali maschili. Dati corologici aggiuntivi sono forniti per alcune specie del gr. macedonicus.
Fabbri R. – Nuovi taxa di Syncalyptini del Pakistan e Nepal (Coleoptera, Byrrhidae, Syncalyptinae). 586.12 Kb
Nel presente contributo sono descritte una nuova specie del genere Curimopsis, Curimopsis stefanozoiai n. sp. del Pakistan, e un nuovo genere, prossimo a Curimopsis, e una nuova specie di Syncalyptini, Humerimopsis planicorpis n. gen., n. sp. del Nepal. Vengono raffigurati gli edeagi e fornita una comparazione con le specie affini.
Tierno de Figueroa J. M., Fochetti R. – I plecotteri (Insecta, Plecoptera) del Museo di Scienze Naturali di Bergamo (Italia). Il contributo. 446.12 Kb
Vengono riportati nuovi dati relativi ai plecotteri delle collezioni del Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo. Sono state identificate 52 specie, che portano il totale dei plecotteri noti nelle collezioni del Museo a 69. Di particolare interesse è la segnalazione di Protonemura hrabei, nuova per la regione italiana. Una popolazione di Leuctra costai mostra caratteri peculiari che suggeriscono l’idea di una grande variabilità dei caratteri morfologici nei plecotteri e quindi cautela nella discriminazione specifica. Si segnalano inoltre Isoperla illyrica, raccolta per la seconda volta in Italia, e Leuctra cingulata, specie rara, confinata in Italia al settore orientale della catena alpina.
Cairo E., Ferrario E., Bassi E., Caccia M., Rota R. – L’avifauna della Provincia di Bergamo: check – list aggiornata al 2001 e caratterizzazione fenologica. 2.78 Mb
Questo lavoro presenta un elenco completo e aggiornato al 2001 delle specie di uccelli conosciute per il territorio della Provincia di Bergamo. La check – list comprende attualmente 326 specie (182 Non – Passeriformi, 144 Passeriformi), appartenenti a 21 ordini e 63 famiglie. Le specie nidificanti sono 156 (61 Non – Passeriformi, 95 Passeriformi). Dal punto di vista fenologico le specie che compongono l’avifauna provinciale risultano così ripartite: sedentarie 12,9% – sedentarie e migratrici 16,6% – migratrici nidificanti (“estive”) 15,9% – migratrici regolari esclusive 13,5% – migratrici e svernanti 14,4% – migratrici irregolari 12,9% – accidentali 13,8%. Fra le specie nidificanti assumono grande rilievo le segnalazioni relative al Re di quaglie Crex crex, riferite a due differenti località dell’area prealpina. Si riportano inoltre le prime segnalazioni di nidificazione in provincia di Biancone Circaetus gallicus e Lodolaio Falco subbuteo. Notevole interesse riveste anche la presenza di alcuni passeriformi a distribuzione molto localizzata nell’intera area pedealpina, fra cui Tottavilla Lullula arborea, Sterpazzolina Sylvia cantillans, Bigia grossa Sylvia hortensis, Frosone Coccothraustes coccothraustes e Zigolo nero Emberiza cirlus. Si confermano inoltre le nidificazioni di Pavoncella Vanellus vanellus, Rondone pallido Apus pallidus e Calandrella Calandrella brachydactyla, specie di cui sono noti pochissimi siti di nidificazione in Lombardia. Le modifiche ambientali in atto, spesso legate a discutibili criteri di gestione del territorio, sono alla base dello status precario di numerose specie nidificanti. Un fenomeno in atto da pochi decenni e che assume rilevanza regionale riguarda lo svernamento della Rondine montana Ptyonoprogne rupestris; la maggior parte della popolazione svernante in provincia, stimata complessivamente in almeno un centinaio di individui, si localizza nella circoscritta zona di Bergamo Alta. Nell’elenco delle 45 specie accidentali spiccano, fra i dati di recente acquisizione, quello relativo alla quarta segnalazione nazionale di Tordo di Swainson Catharus ustulatus, in attesa di omologazione ufficiale, e quello storico – bibliografico (1913) riguardante la seconda segnalazione lombarda di Ciuffolotto delle pinete Pinicola enucleator, attualmente non computata nelle check – list regionale e nazionale. La documentazione raccolta comprende inoltre segnalazioni inedite relative a specie osservate per la prima volta in provincia: Spatola Platalea leucorodia, Cigno selvatico Cygnus cygnus, Casarca Tadorna ferruginea, Beccaccia di mare Haematopus ostralegus e Zigolo capinero Emberiza melanocephala.
Confortini F., Malzanni M., Mangili C., Paganoni A. – Ritrovamento di un Cervidae nei sedimenti del bacino pleistocenico di Piànico – Sèllere (Italia settentrionale). 2.47 Mb
Si segnala il ritrovamento, nei sedimenti del bacino lacustre di Piànico – Sèllere (Pleistocene), di un esemplare fossile di ungulato, attribuibile, preliminarmente, al genere Cervus. Si tratta di uno scheletro quasi completo ed in connessione anatomica di un maschio adulto.
Aiello A., Pantini P. – L’attività didattica al Museo di Scienze Naturali “E. Caffi” di Bergamo. 1.94 Mb
Viene brevemente descritta l’organizzazione dell’attività didattica svolta al Museo di Scienze Naturali di Bergamo “E. Caffi”, l’origine e la finalità delle proposte didattiche.
Bertuetti E., Valle M. – Osservazioni tricotterologiche in un biotopo lombardo a sessanta anni dagli studi del Prof. Moretti (Insecta, Trichoptera). 2.06 Mb
Il presente lavoro riporta i dati riferiti alla fauna tricotterologica di un ambiente del fiume Adda in prossimità di Brivio (Lecco), esattamente nel punto dove il Prof. Moretti compì i suoi primi studi relativi ai Tricotteri. L’opportunità di disporre di dati raccolti in oltre 60 anni è di particolare interesse in quanto permette di valutare i cambiamenti faunistici sopraggiunti a seguito dei mutamenti ambientali. I campionamenti recenti hanno inoltre consentito di definire ulteriormente le caratteristiche della tricotterofauna di questo ambiente fluviale di bassa quota.
Bertuetti E., Lodovici O., Valle M.; Contributo alla conoscenza dei Tricotteri della Corsica (Insecta, Trichoptera). 1.02 Mb
Il presente lavoro riporta i dati relativi ai campionamenti tricotterologici effettuati dal 1999 al 2001 in 31 località dislocate nella Corsica settentrionale nei bacini idrografici dei fiumi Golo, Fango, Tartagine ed Asco. L’utilizzo delle trappole luminose ha permesso di effettuare comparazioni tra le cenosi delle località di campionamento e di individuare le specie che caratterizzano i diversi ambienti indagati. Questo studio inoltre ha permesso di campionare 8 specie mai segnalate prima d’ora ampliando le conoscenze sulla tricotterofauna della Corsica.
Il Premio Lepidotterologico Antonio Curò (seconda edizione, anno 2002). 101.93 Kb
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